Rimini, Riccione, Santarcangelo, Misano, Cattolica, Pesaro, Fano: storie, percorsi, immagini ed emozioni che si incrociano. La pubblicità diventa social con camion vela 4×3, 5×3 e 6×3 e maxi affissioni.
Lo spazio urbano è una rete: strade, percorsi, edifici che si intrecciano. Lo spazio è fisico, ma diventa vivo solo quando le persone lo attraversano, dandogli così un senso. In città le persone comunicano, condividono spazi, esperienze sensoriali ed emozioni. Anche attraverso i poster 6×3, i camion vela, i cartelli pubblicitari si innescano condivisioni. La città è prima di tutto spazio sociale.
Dalla nascita della polis fino all’avvento della smart city, la rete urbana è da sempre lo spazio di comunicazione per eccellenza: luogo reale di condivisione e scambio di informazione fra persone.
Una dimensione uno a uno, dove lo scambio comunicativo avviene su un piano orizzontale e dove tutti noi siamo allo stesso tempo emittenti e destinatari, attori e spettatori.
Lo spazio digitale dei social network si è ispirato proprio alla natura della rete urbana: strade e viali diventano rete dove i post pubblicati non sono altro che manifesti, poster 6×3, frecce. I luoghi diventano così uno spazio naturalmente social dove posizionare e comunicare il proprio marchio, messaggio e prodotto. Ogni gesto si arricchisce delle connessioni e gli scambi che solo la città rende possibili.
Lo spazio urbano è dunque social ma anche veramente alla portata di tutti; non servono strumenti e competenze particolari: basta passeggiare, guidare l’auto, fare la spesa, prendere un autobus, insomma semplicemente fare quello che facciamo tutti i giorni.